Per gli esperti applicate correttamente sono un ottimo ausilio visivo, estetico e pratico
di Patrizia Miracco
In Italia il 51,8% della popolazione corregge un difetto visivo con lenti e di questi il 5,7%, pari a 3,4 milioni di italiani, porta le lenti a contatto. I risultati di studi clinici, condotti a livello internazionale sui benefici offerti dall’uso delle lenti a contatto, sono stati analizzati durante il consensus ‘Lenti a contatto – Benessere della vista’ svoltasi il 30 marzo, a Milano.
Il prof Luigi Lupelli, optometrista e docente all’Università ‘Roma Tre’, e la dott.ssa Emanuela Bonci, medico oculista, collaboratrice del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche, Università ‘La Sapienza’ e segretario generale SICoM (Società Italiana Contattologia Medica), hanno evidenziato come, anche se il numero degli italiani con lenti a contatto sia notevole, spesso non si hanno tutti i benefici dell’uso perché non si è sufficientemente informati.
“Prima di iniziare ad indossare le lenti a contatto il futuro utilizzatore – spiega alla stampa la dott.ssa Emanuela Bonci – si deve recare dal proprio specialista di fiducia che effettuerà un’accurata visita preliminare e una serie di accertamenti, in questo modo le lenti a contatto saranno utilizzate e applicate correttamente e si dimostreranno un ottimo ausilio visivo, dai vantaggi notevoli dal punto di vista ottico, estetico e pratico”.
L’uso delle lenti è consigliato anche ai giovanissimi. “Un tempo gli ottici e gli oculisti – prosegue la dott.ssa Bonci – erano riluttanti ad applicare le lenti a contatto ai ragazzi. Tra gli ostacoli principali vi era la scarsa ossigenazione dell’occhio durante il suo sviluppo e il timore di una scarsa attenzione alle norme igieniche per la manutenzione della lente. Oggi grazie ai benefici offerti dalle lenti di più recente concezione con un’alta permeabilità all’ossigeno e grazie al consolidarsi della modalità giornaliera, queste resistenze sono state in gran parte superate e gli adolescenti possono indossare le lenti a contatto regolarmente o per particolari momenti d’uso, come per esempio lo sport”.
Il consensus di Milano, supportato dalla Ciba Vision, ha ricordato un breve decalogo utile a tutti per ottimizzare la funzione delle lenti a contatto:
- lavare, risciacquare e asciugare le mani prima di manipolare le lenti a contatto;
- sostituire le lenti a contatto secondo le indicazioni dello specialista;
- seguire le indicazioni dello specialista nella frequenza dei controlli;
- l’acquisto di lenti a contatto in internet comporta un maggiore rischio di reazioni oculari indesiderate;
- l’uso di lenti a contatto da parte di un fumatore comporta rischi maggiori;
- l’uso di lenti a contatto ininterrottamente giorno e notte aumenta i rischi;
- non andare a dormire con occhi doloranti;
- non risciacquare le lenti con soluzioni non consigliate dallo specialista;
- durante il nuoto usare occhialini da nuoto e lenti a contatto giornaliere, rimosse dopo l’attività natatoria.
abitareroma - CHERATOCONOITALIA
di Patrizia Miracco
In Italia il 51,8% della popolazione corregge un difetto visivo con lenti e di questi il 5,7%, pari a 3,4 milioni di italiani, porta le lenti a contatto. I risultati di studi clinici, condotti a livello internazionale sui benefici offerti dall’uso delle lenti a contatto, sono stati analizzati durante il consensus ‘Lenti a contatto – Benessere della vista’ svoltasi il 30 marzo, a Milano.
Il prof Luigi Lupelli, optometrista e docente all’Università ‘Roma Tre’, e la dott.ssa Emanuela Bonci, medico oculista, collaboratrice del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche, Università ‘La Sapienza’ e segretario generale SICoM (Società Italiana Contattologia Medica), hanno evidenziato come, anche se il numero degli italiani con lenti a contatto sia notevole, spesso non si hanno tutti i benefici dell’uso perché non si è sufficientemente informati.
“Prima di iniziare ad indossare le lenti a contatto il futuro utilizzatore – spiega alla stampa la dott.ssa Emanuela Bonci – si deve recare dal proprio specialista di fiducia che effettuerà un’accurata visita preliminare e una serie di accertamenti, in questo modo le lenti a contatto saranno utilizzate e applicate correttamente e si dimostreranno un ottimo ausilio visivo, dai vantaggi notevoli dal punto di vista ottico, estetico e pratico”.
L’uso delle lenti è consigliato anche ai giovanissimi. “Un tempo gli ottici e gli oculisti – prosegue la dott.ssa Bonci – erano riluttanti ad applicare le lenti a contatto ai ragazzi. Tra gli ostacoli principali vi era la scarsa ossigenazione dell’occhio durante il suo sviluppo e il timore di una scarsa attenzione alle norme igieniche per la manutenzione della lente. Oggi grazie ai benefici offerti dalle lenti di più recente concezione con un’alta permeabilità all’ossigeno e grazie al consolidarsi della modalità giornaliera, queste resistenze sono state in gran parte superate e gli adolescenti possono indossare le lenti a contatto regolarmente o per particolari momenti d’uso, come per esempio lo sport”.
Il consensus di Milano, supportato dalla Ciba Vision, ha ricordato un breve decalogo utile a tutti per ottimizzare la funzione delle lenti a contatto:
- lavare, risciacquare e asciugare le mani prima di manipolare le lenti a contatto;
- sostituire le lenti a contatto secondo le indicazioni dello specialista;
- seguire le indicazioni dello specialista nella frequenza dei controlli;
- l’acquisto di lenti a contatto in internet comporta un maggiore rischio di reazioni oculari indesiderate;
- l’uso di lenti a contatto da parte di un fumatore comporta rischi maggiori;
- l’uso di lenti a contatto ininterrottamente giorno e notte aumenta i rischi;
- non andare a dormire con occhi doloranti;
- non risciacquare le lenti con soluzioni non consigliate dallo specialista;
- durante il nuoto usare occhialini da nuoto e lenti a contatto giornaliere, rimosse dopo l’attività natatoria.
abitareroma - CHERATOCONOITALIA