Le lenti a contatto sono veri e propri dispositivi medici, che, come gli occhiali, devono essere scelte con la massima attenzione e assolutamente in modo personale, in base alle reali e concrete esigenze dell’occhio, ai suoi problemi, e alle sue necessità.
La regola vuole prediligere generalmente gli occhiali, che ogni tanto permettono all’occhio di riposarsi, basta toglierli et voilà, il gioco è fatto. Mentre con le lenti a contatto la cosa diventa leggermente più complessa.
La scelta delle lenti ricade comunque in linea generale per ragazzi e adulti, ma non per i bambini, i quali se hanno dei problemi di vista verranno consigliati verso gli occhiali, ormai ne esistono di coloratissimi e molto simpatici.
Le lenti rispetto a qualche tempo fa, si sono evolute e migliorate, ad esempio ne esistono di tre tipi:
* Lenti rigide
* Lenti semirigide
* Lenti morbide
Astuccio lenti a contattoSi tratta di piccole calotte trasparenti che hanno il fine di correggere i più svariati difetti tra cui ad esempio, miopia, astigmatismo e ipermetropia. Non sono adatte a tutti gli occhi, poiché alcune persone hanno una maggiore necessità di respirazione oculare, e in questo la lente limita moltissimo.
Dall’altro canto presentano diversi vantaggi, primo fra tutti la praticità, infatti, una volta che s’impara a gestirle, inserirle, toglierle, ecc, tutto è molto semplice e comodo.
È necessario seguire i consigli e le regole date dall’oculista e dall’ottico, i quali spiegano bene come tenerle, conservarle, usarle.
Tra i consigli più semplici ad esempio:
* Usare sempre il liquido apposito per permettere una corretta igiene
* Pulizia lenti a contattoAvere sempre le mani pulite prima di metterle e toglierle
* Come per altri oggetti o anche per i cibi, anche le lenti a contatto hanno una data di scadenza, leggerla attentamente, prima di usarne di vecchie e scadute
* Togliere le lenti a contatto prima di andare a dormire
* Le lenti a contatto si possono tenere mentre si pratica un’attività sportiva
* È consigliabile avere degli occhiali da vista, nei casi in cui le lenti per vari motivi non si possano usare (ad esempio un’infiammazione, bruciore, perdita, ecc).
In ogni caso consigliatevi sempre bene con l’ottico, il quale sarà anche in grado di effettuare il test di tolleranza sul paziente, per poi decidere le lenti migliori per lui.
Da tenere presente le lenti giornaliere, quelle anche dette “usa e getta”: igieniche, non danno problemi di infezioni, si usano di solito però saltuariamente.
Un ultimo consiglio riguarda la pulizia: va effettuata con attenzione, usando sostanze specifiche come ad esempio sostanze di tipo anionico, nonionico e anfotere. Si usano anche sostanze antisettiche a base di benzalconio, clorexidina ecc. Il risciacquo si effettua invece con soluzioni saline. La disinfezione serve per evitare situazioni patologiche causate da agenti eziologici vari, come batteri o germi.
Autore: Alessandra Mallarino
La regola vuole prediligere generalmente gli occhiali, che ogni tanto permettono all’occhio di riposarsi, basta toglierli et voilà, il gioco è fatto. Mentre con le lenti a contatto la cosa diventa leggermente più complessa.
La scelta delle lenti ricade comunque in linea generale per ragazzi e adulti, ma non per i bambini, i quali se hanno dei problemi di vista verranno consigliati verso gli occhiali, ormai ne esistono di coloratissimi e molto simpatici.
Le lenti rispetto a qualche tempo fa, si sono evolute e migliorate, ad esempio ne esistono di tre tipi:
* Lenti rigide
* Lenti semirigide
* Lenti morbide
Astuccio lenti a contattoSi tratta di piccole calotte trasparenti che hanno il fine di correggere i più svariati difetti tra cui ad esempio, miopia, astigmatismo e ipermetropia. Non sono adatte a tutti gli occhi, poiché alcune persone hanno una maggiore necessità di respirazione oculare, e in questo la lente limita moltissimo.
Dall’altro canto presentano diversi vantaggi, primo fra tutti la praticità, infatti, una volta che s’impara a gestirle, inserirle, toglierle, ecc, tutto è molto semplice e comodo.
È necessario seguire i consigli e le regole date dall’oculista e dall’ottico, i quali spiegano bene come tenerle, conservarle, usarle.
Tra i consigli più semplici ad esempio:
* Usare sempre il liquido apposito per permettere una corretta igiene
* Pulizia lenti a contattoAvere sempre le mani pulite prima di metterle e toglierle
* Come per altri oggetti o anche per i cibi, anche le lenti a contatto hanno una data di scadenza, leggerla attentamente, prima di usarne di vecchie e scadute
* Togliere le lenti a contatto prima di andare a dormire
* Le lenti a contatto si possono tenere mentre si pratica un’attività sportiva
* È consigliabile avere degli occhiali da vista, nei casi in cui le lenti per vari motivi non si possano usare (ad esempio un’infiammazione, bruciore, perdita, ecc).
In ogni caso consigliatevi sempre bene con l’ottico, il quale sarà anche in grado di effettuare il test di tolleranza sul paziente, per poi decidere le lenti migliori per lui.
Da tenere presente le lenti giornaliere, quelle anche dette “usa e getta”: igieniche, non danno problemi di infezioni, si usano di solito però saltuariamente.
Un ultimo consiglio riguarda la pulizia: va effettuata con attenzione, usando sostanze specifiche come ad esempio sostanze di tipo anionico, nonionico e anfotere. Si usano anche sostanze antisettiche a base di benzalconio, clorexidina ecc. Il risciacquo si effettua invece con soluzioni saline. La disinfezione serve per evitare situazioni patologiche causate da agenti eziologici vari, come batteri o germi.
Autore: Alessandra Mallarino